Il 20 settembre 2023 verrà ricordato come un giorno fondamentale per il sistema sportivo nazionale e per l’Italia. Con la seconda e ultima deliberazione da parte della Camera dei deputati, è terminato l’iter legislativo per l’approvazione del disegno di legge costituzionale n. 715-B che inserisce lo sport in Costituzione.
“Giornata storica per il movimento sportivo italiano. Da oggi nel nuovo e ultimo comma dell’articolo 33 della Costituzione Italiana leggeremo: ‘La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme’. Questo rileva che l’attività sportiva viene riconosciuta come realtà preesistente all’interno della società e la Repubblica dovrà quindi garantirle tutela e promozione. Si attueranno, a tal proposito, le condizioni normative e di risorse disponibili per incrementare opportunità di sviluppo nel settore. Aqua Alpha è pronta a cogliere con entusiasmo tutte le possibilità che deriveranno da questo importante traguardo” commenta Emanuela Fornarini, Chief Sport Officer di Aqua Alpha.
Ciò avviene simbolicamente nella settimana durante la quale si celebra il 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, nella Settimana europea dello sport e in concomitanza con l’approvazione al Senato del disegno di legge in materia di promozione della pratica sportiva nelle scuole e l’istituzione dei Nuovi Giochi della Gioventù.
Lo Sport in Costituzione rappresenta la prima tappa di un percorso che comincia ad istituire lo sport come parte delle indispensabili ‘difese immunitarie sociali’ e come fattore che migliora la qualità della vita delle persone e delle comunità. Con questo obiettivo, è fondamentale, a ogni livello e nel rispetto dei ruoli, trovare un equilibrio tra la soddisfazione delle vittorie, che spesso rappresentano l’unico metro di valutazione dell’efficienza del sistema sportivo, l’allargamento della base dei praticanti e l’allargamento del beneficio di fare attività motoria.
La Costituzione da oggi riconosce il valore, ma non determina un diritto: sarà responsabilità della classe dirigente politica, ma anche delle istituzioni sportive, trasformare il riconoscimento del valore in un diritto da garantire a tutti, partendo dalle periferie urbane e sociali.
Nel frattempo, Aqua Alpha festeggia un traguardo tanto voluto, quanto atteso, con la consapevolezza di essere, insieme a tutto il Paese, alla successiva linea di partenza.