Non è solo una lista di nuove discipline o modifiche al programma. È un messaggio, e parla a chi nello sport ci sta dentro ogni giorno.
A Los Angeles 2028 vedremo l’ingresso di nuovi sport:
- Flag football
- Cricket (T20)
- Baseball/Softball
- Lacrosse (Sixes)
- Squash
Nel nuoto, lo sport che viviamo più da vicino, verranno introdotti i 50 metri per dorso, rana e farfalla, sia al maschile che al femminile. Nell’atletica, arriverà la staffetta 4×100 mista e altri sport continueranno ad adattarsi, espandersi, evolversi. Ma il punto non è cosa verrà aggiunto, tolto o modificato.
Il punto è perché.
Lo sport sta cambiando. Nei formati, nei tempi, nelle discipline. Ma soprattutto, nel modo in cui vuole parlare alle persone.
Per me, che ogni giorno vivo lo sport a bordo vasca con Aqua Alpha, non è solo una questione di regolamenti o programma olimpico. È una questione di visione. Si parla di nuovi pubblici, di linguaggi che si spostano, di uno sport che va oltre il gesto tecnico e prestativo. E allora la domanda diventa chiara:
Siamo pronti a far crescere persone che vivranno uno sport diverso da quello in cui siamo cresciuti noi?
Questa, secondo me, è la vera sfida: capire che non tutto è scritto. Ma molto si può (e si deve) leggere tra le righe.
È una sfida che riguarda tutti noi. E che, in realtà, è già cominciata.
Anche in realtà come Aqua Alpha, dove ogni giorno cerchiamo di leggere quello che succede fuori, per far crescere meglio anche quello che succede dentro.
-Emanuela Fornarini, Chief Sport Officer